![\"\"](\"https:\/\/www.lefort.com\/wp-content\/uploads\/2021\/08\/polmetal-300x201.jpg\")
<\/p>\nLa PolMetal \u00e8 una giovane realt\u00e0 imprenditoriale che ha il commercio dei materiali ferrosi e non ferrosi nel DNA. Marco Polastri, titolare dell’azienda, eredita la passione per questo lavoro dal padre, nel settore da trent’anni. “Quattro anni fa, quando mio padre \u00e8 andato in pensione, ho aperto la PolMetal trasferendo l’attivit\u00e0 a Ponte San Marco (BS)”, racconta Polastri.<\/p>\n
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L’azienda bresciana che si occupa del ritiro, dello stoccaggio e della vendita dei rottami metallici e degli scarti di tornitura, ha scelto di affidarsi per il proprio parco macchine solo ai brand pi\u00f9 rinomati, in modo da poter instaurare collaborazioni proficue e al contempo offrire ai propri clienti servizi professionali e puntuali.<\/p>\n
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L’incontro con il mondo LEFORT avviene in maniera fortuita, ma grazie alla competenza del team LEFORT e alla validit\u00e0 delle macchine diventa un rapporto solido in breve tempo. “Un fornitore mi segnal\u00f2 la possibilit\u00e0 di acquistare una cesoia usata, contattammo Fabio Esposito, dealer italiano LEFORT, che ci accompagn\u00f2 in Belgio per visionare la macchina in revisione presso i depositi LEFORT”, spiega Polastri.<\/p>\n
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Questo accadeva nell’aprile del 2018. A gennaio 2020 a meno di due anni dall’installazione di quella prima cesoia, PolMetal firma il contratto per una macchina nuova, l’iconica pressa cesoia fissa Konkest 600 T. “Essendo un’azienda in crescita avevamo bisogno di aumentare la quantit\u00e0 di materiale lavorato e la Konkest 600 T aveva il miglior rapporto qualit\u00e0 prezzo del segmento, era quello che stavamo cercando”, continua Polastri.<\/p>\n
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La pressa cesoia Konkest 600 T \u00e8 una macchina fissa con una lunghezza cassa da 6.000 mm, una forza di compressione e una forza longitudinale in grado di renderla la monoblocco pi\u00f9 robusta della gamma da 600 T. “\u00c8 perfetta per soddisfare le esigenze delle piccole e medie imprese che si occupano di recupero metalli e lavorano con diversi materiali”, commenta Esposito.
\nGrazie alla motorizzazione diesel e alle pompe di primissima qualit\u00e0 a livello mondiale, la Konkest 600 T risulta essere la macchina pi\u00f9 veloce del suo segmento. “Il materiale che riceviamo dai clienti, dopo essere stato selezionato, viene convogliato verso la macchina per essere cesoiato, quindi ridotto volumetricamente e rivenduto alle acciaierie. La macchina lavora tutto il giorno producendo circa 150 quintali l’ora”, aggiunge Polastri.<\/p>\n
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Basandosi sull’esperienza diretta di chi la utilizza ogni giorno, la Konkest 600 T risulta essere una macchina affidabile che risponde a tutte le direttive dell’Industria 4.0. “La macchina \u00e8 in grado di fornire un report delle ore, ed \u00e8 costantemente connessa con la casa madre in Belgio”, precisa Polastri. La Konkest 600 T \u00e8 inoltre dotata di controllo numerico di produzione, sistema di lunghezza taglio regolato al centimetro e un sistema di ingrassaggio totalmente automatizzato in testata, in cassa e nei cilindri. LEFORT dal 1947 produce macchine robuste e affidabili pensate appositamente per chi opera nel settore del riciclo dei rottami, ogni macchinario prodotto in Belgio \u00e8 realizzato per essere in grado di durare nel tempo mantenendo il livello delle prestazioni sempre alto.<\/p>\n
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Il cliente che sceglie un macchinario LEFORT per il proprio parco macchine pu\u00f2 fare affidamento sull’assistenza ufficiale del costruttore, un servizio a 360 gradi che garantisce una risposta tempestiva in qualsiasi circostanza. “L’assistenza ufficiale LEFORT ITALIA ha seguito ogni aspetto relativo all’installazione della macchina e ci supporta nella manutenzione ordinaria. Fin ora abbiamo avuto bisogno solo di fare i tagliandi di routine”, conclude Polastri.
\nTradizione, qualit\u00e0 e innovazione sono i valori che legano a doppio filo la PolMetal alla LEFORT, due aziende con una lunga tradizione alle spalle che scelgono di innovarsi costantemente per garantire la qualit\u00e0 del proprio lavoro.<\/p>\n
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